venerdì 26 settembre 2008

DOMANDA: CHE COS'E' IL DISSUASORE MOBILE?


Oggi passando per via Borgo La Croce a Firenze mi è saltato all'occhio un cartello posto sopra un semaforino con scritto 'dissuasore mobile', subito mi sono chiesto, che cos'è un dissuasore mobile? Magari peccherò d'ignoranza ma mica sono riuscito a capirlo!! Darà un piccola scossa elettrica a chi passa di li con la macchina? Metteranno la faccia dell'assessore Cioni con gli occhi sgranati per dissuadere malviventi e persone pronte al degrado. Chissà? L'arcano mistero lo scopriremo nei prossimi giorni quando il marchingegno sarà in funzione e qualcuno in qualche maniera sarà dissuaso dal compiere qualcosa che evidentemente non si deve fare..vedremo!!

sabato 20 settembre 2008

UN POMERIGGIO AL CENTRO DOCUMENTAZIONE DI PISTOIA








Alla scoperta di uno dei maggiori centri di documentazione presenti nel nostro paese, quello di Pistoia, attualmente ospitato nella moderna e funzionale struttura della biblioteca San Giorgio. Il centro nasce negli anni 60' per creare un punto di riferimento per il dibattito e l'analisi di quel periodo storico che tanto, nel bene e nel male, ha segnato un momento di slancio della cultura italiana conosciuta come alternativa o under ground. Fin dall'inizio lavora all'analisi dei movimenti e delle nuove realtà che si stanno sviluppando in quegli anni: dal movimento studentesco a quello operaio, dalle lotte del popolo vietnamita e in generale del Terzo mondo all'esperienza della Cina, sino a quella dei Cattolici che venivano maturando dopo il Concilio Vaticano II. Il lavoro di quei primi anni si svolgeva in 2 direttrici: la raccolta dei materiali che furono il nucleo inziale dell'attuale fornitissima emeroteca - biblioteca del Centro; alla diffusione di giornali, bollettini, libri, prodotti da altri, organizzando in maniera collaterale incontri e dibattiti. Il perno costante dell'esperienza del centro è la continua verifica della realtà concreta. La sua caratteristica originaria, rimasta inalterata negli anni, è quella di essere uno strumento di servizio nel campo dell'informazione e della controinformazione, rifiutando di creare preclusioni o steccati ideologici e pratici nella convinzione dell'utilità dei confronti e delle contaminazioni tra ambiti e culture diverse. Attualmente il centro viene gestito da un omonima associazione ed ha come attività fondamentali: la documentazione e la divulgazione dei materiali elaborati dai movimenti attuali; la ricerca sulla storia dell'immediato passato; il collegamento con gruppi e collettivi di base; il lavoro editoriale come naturale sbocco dell'attività di documentazione, studio e ricerca; gestione della biblioteca donata dal Comune di Pistoia.