giovedì 23 giugno 2016

Tavira la perla dell'Algarve

Come primo viaggio in Algarve mi sono fatto consigliare da alcuni portoghesi per non finire in posti da turismo di massa e per assaporare il cosiddetto Portogallo 'autentico' che in questa terra agli estremi confini occidentali dell'Europa esiste e resiste (non si sa per quanto ancora). Tavira si trova nella parte orientale dell'Algarve quella più vicina al mediterraneo. La scelta è stata dettata anche nel tentativo di sfuggire all'acqua gelida dell'oceano e al vento che caratterizza tutto il lungo litorale luistano. La cittadina rimane a poche miglia dal mare, divisa da una laguna che con il tempo l'ha separata e protetta dalle acque dell'oceano e dai nemici arabi o spagnoli. Si tratta di un borgo pittoresco dall'atmosfera ovattata e rilassante, pieno di chiese e palazzi storici, viuzze e scorci panoramici suggestivi dove il bianco è il colore predominante con aggiunte di turchese, rosa e verde. Paese di tradizione marinare e di pescatori, conserva parte delle mura della città vecchia in parte distrutte dal disastroso terremoto del 1755 che sconvolse l'intero Portogallo. Nella parte alta del paese vi sono i resti di un castello moresco, gli arabi occuparono l'interno Algarve per circa due secoli fino al 1242, lasciando testimonianze importanti della loro presenza. Ma Tavira venne popolata sin dai tempi degli Antichi romani, difatti è opera loro il ponte principale che unisce i due lati della cittadina attraversata dal Rio Galao






Ma la vera perla balneare del posto è la famosa Ilha de Tavira (Isola di Tavira) collegata con un battellino (2uro a/r) vi ritroverete in 15 minuti scarsi di navigazione in una sorta di paradiso terrestre fatto di dune che occupano gran parte dell'isola e di una spiaggia dalla sabbia cristallina, piena di conchiglie lunga piu di 10 km. Arrivati con il battello, dopo una pinetina che offre refrigerio durante la calura, c'è la zona turistica con ristoranti di pesce. Se riuscirete a resistere all'appetito superata questa zona inizia il punto della spiaggia più attrezzato con vari stabilimenti balneari. Se non siete amanti di questo tipo di turismo non avrete altro che andare poco più avanti per avere diversi chilometri di spiaggia libera dove è possibile praticare anche naturismo. L'isola di Tavira merita alla grande, quello che di fatto la discosta da una spiaggia caraibica è la mancanza di palme, per il resto non ha nulla da invidiare.



La notte di Tavira è over 30, ovvero non caotica,  ci sono diversi ristoranti di pesce e qualche tipica tasca portoghese. Essendo meta di turismo della terza età, soprattutto anglosassone state attenti ai posti 'acchiappa turisti', in ogni caso male che vada spenderete sempre meno che in Italia. Per il dopo cena ci sono almeno un paio di posti dove fanno musica dal vivo, un Pub irlandese primo fra tutti, si chiama The Black Anchor e si trova una volta passato il ponte romano sulla sinistra. Ci sono anche classici bar portoghesi con la birra a 1 euro come la Tasca do Ze Andrè e altri in entrambi i lati del rio. Per dormire in maniera low cost esistono diversi Bad and Breakfast e un ostello (pousada de juventude tavira) in ottime condizioni, pulito e accogliente dove è possibile dormire per 13 euro a notte.







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