martedì 14 dicembre 2010

MARK ZUCKERBERG UOMO TIME DELL'ANNO: SANCITO IL TRIONFO DEL WEB 2.0


Il fondatore del social network più popolare, cioè Facebook, l'ha spuntata con decisione finale della redazione su Jullian Assange (enigmatica mente di Wikileaks), scelto invece dai lettori del magazine. La decisione, per molti versi, è in linea con quella del 2006 quando ad essere premiato uomo dell'anno non fu una persona in carne ed ossa, ma la moltitudine umana che ha creato, diffuso, condiviso e usufruito di materiale su internet (celebre la copertina con uno schermo con la scritta you. Vedi immagine). In altre parole, allora venne premiata la filosofia vincente e rivoluzionaria del web 2.0 . A quattro anni di distanza ad essere incoronato è chi, più di qualunque altro ha fatto fruttare l'idea che sta dietro al cosiddetto web social marketing. L'approccio innovativo e rivoluzionario di questa evoluzione del web, sta nell'interattività tra gli strumenti messi a disposizione in rete e chi ne fruisce materialmente, cioè il singolo utente. Tutti, a differenza del recente passato dove a governare il web erano gli informatici di professione, possono attraverso blog, videoblog, social network di tutti i tipi, Wikipedia (l'enciclopedia dove chiunque può intervenire), dare il loro contributo partecipativo e creativo. Si tratta di un salto di qualità che pochi, data la velocità e la silenziosità del fenomeno, hanno percepito in tutta la loro portata. Il futuro delle rete sarà sempre più legato ai processi interattivi all'interno dei luoghi d'incontro virtuali quali sono i social media, in cui già da ora ogni giorno transitano centinaia di milioni di persone interagendo tra di loro. Lo sviluppo di una comunicazione integrata, legata all'utilizzo 'intelligente' dei cosiddetti social media, nota come web social marketing, rappresenta una sfida innovativa ed ancora a basso costo per chi desidera fare business in rete.

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